Ridurre l’impatto ambientale dei cantieri è oggi una priorità di tutte le Committenze più evolute sia pubbliche sia private; la normativa nazionale si sta facendo sempre più esigente in merito alle emissioni tollerabili e all’impiego di materie prime secondarie.
Non si tratta più solamente del controllo delle emissioni acustiche delle lavorazioni e della riduzione delle polveri di scavo, ma anche del contestuale abbattimento delle emissioni delle macchine operatrici che lavorano in cantiere.
Non solo: occorre operare per ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti di lavorazione sia di quelli derivanti dal packaging dei materiali utilizzati in cantiere (con una raccolta differenziata in loco delle varie componenti) sia per la componente derivante da un impiego poco attento delle materie prime vergini.
Investiamo con convinzione nella nostra flotta per avere in cantiere solo mezzi Stage V
Davide Feltrin
Cosa controllare per un cantiere rispettoso dell’ambiente
- Richiedere l’impiego di macchine a basse emissioni di gas incombusti (Stage V, elettriche, ibride); una motorizzazione Stage V inquina come 90 macchine motorizzate Stage 0.
- Privilegiare le imprese in grado di gestire in loco il riuso delle terre di scavo per i riempimenti (pretendere un’accurata verifica dell’assenza di inquinanti nel materiale lavorato).
- Verificare che l’area di cantiere sia sempre ordinata, priva di rifiuti di lavorazione e che sia presente un’area di stoccaggio dedicata per il materiale di risulta.
- Privilegiare le offerte tecniche che prevedono soluzioni tecnologiche migliorative volte alla riduzione dei tempi di cantiere (meno inquinamento) e riducono la possibilità di rilavorazioni dovute a errori umani (sistemi 3D, stazioni robotiche, attrezzature ad alta produttività).
La tecnologia aiuta l’ambiente
Un costante aggiornamento della flotta di macchine operatrici è la prima risposta alle esigenze dettate da un cantiere a basso impatto ambientale; avere in flotta macchine con emissioni in regola con lo Stage V (che rispettano le più rigorose richieste normative in materia di antinquinamento) significa quasi azzerare le emissioni di gas di scarico.
Non solo, macchine moderne e aggiornate sono anche sinonimo di riduzione dell’impatto sonoro, di maggiore efficienza e produttività e di soluzioni tecnologiche di alto profilo in grado di aumentare la qualità delle opere e, contestualmente, ridurre il tempo necessario a realizzarle.
Come Feltrin investiamo costantemente nell’aggiornamento del nostro parco macchine, dato che siamo fermamente convinti che oltre all’evidente beneficio per l’ambiente, questi investimenti siano fondamentali per migliorare la qualità e la salubrità dell’ambiente di lavoro dei nostri collaboratori, la vera risorsa delle aziende come la nostra.